L'organo di controllo

L'organo di controllo ai sensi dell'art. 11 dello Statuto

Ai sensi dell'art. 11 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione provvede alla nomina di un Organo di Controllo che può essere monocratico o in alternativa costituito da tre membri effettivi e due supplenti. Ai componenti dell'organo di controllo si applica l'articolo 2399 del codice civile. I componenti dell'organo di controllo devono essere scelti tra le categoria di soggetti di cui all'articolo 2397 del codice civile.

Nel caso di organo di controllo collegiale, i predetti requisiti devono essere posseduti da almeno uno dei componenti. Laddove si assegnasse all'organo di controllo anche la funzione di Revisione Legale, tutti i componenti dovranno essere nominati tra soggetti sicritti al Registro dei Revisori Legali.

L'organo di controllo:

• vigila sull'osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
• vigila sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento;
• al superamento dei limiti di cui all'art. 31 del D. Lgs. 117/2017, può esercitare, su decisione dell'organo amministrativo, la revisione legale dei conti;
• esercita compiti di monitoraggio dell'osservanza delle finalità civilistiche, solidaristiche e di utilità sociale, avuto particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 117/2017;
• attesta che il bilancio sociale, laddove redatto nei casi previsti dal D. Lgs. 117/2017, sia stato redatto in conformità allo stesso. Il bilancio sociale dà atto degl esiti del monitoraggio svolto dall'organismo di controllo.

I componenti dell'organo di controllo hanno diritto a partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni del C.d.a. e a quelle di approvazione del Bilancio di Esercizio e del Bilancio Sociale. La Funzione di componente dell'organo di controllo è incompatibile con quella di componente del C.d.a. L'organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari. 

Nella seduta del Cda del 03.03.2022 al punto 9) dell'o.d.g., coerentemente con le prescrizioni normative poste con il D. Lgs. 117/2017, ed in particolare l’art. 31, comma 1, dato atto che la Fondazione supera i limiti stabiliti dal Codice del Terzo Settore, si sono recepite le dimissioni presentate dalla dott.ssa Carlotti Franca, dalla carica di Revisore Legale e, contestualmente il Consiglio sulla base di quanto previsto dagli articoli 11 e 12 del vigente Statuto della Fondazione, all’unanimità dei suoi componenti, ha disposto di conferire per un triennio e sino all’approvazione del bilancio dell’anno 2024 la duplice funzione di “Organo di Controllo” e di “Revisore Legale dei Conti” alla: dott. Franca Carlotti nata a Manerbio il 18/3/1962 c.f.: CRLFNC62C58E884J iscritta al registro dei revisori al n. 11289 Gazzetta Uff. n. 31/bis del 21/4/1995. A tal fine il compenso viene fissato in complessivi Euro 2.250,00 annuali per l’intero triennio oltre agli accessori di legge (IVA e C.P. 4%).